Dopo la prova in verità poco impegnativa contro il Frosinone, e dopo quella sufficiente contro il Sassuolo, è arrivato il momento di dare l’ultima dimostrazione di affidabilità. Per Salvador Ichazo la trasferta di Firenze sarà quanto mai importante, per convincere Ventura a puntare davvero su di lui per il prosieguo del campionato, dopo le incertezze che hanno portato Daniele Padelli a finire in panchina nelle ultime due apparizioni. Ma il discorso è molto più complesso rispetto alle (pur fondamentali) gerarchie di squadra. Tra titolari e riserve, infatti, c’è di mezzo anche il mercato, che può portare sorprese last minute, soprattutto nel caso in cui l’uruguaiano non disputi una buona partita contro i viola, domenica prossima.

 

Perché? Perché il problema tra i pali, emerso già nel mese di dicembre, è sempre stato trattato con molta delicatezza dalla dirigenza granata, intenzionata a considerare, per il futuro, anche un rientro di Alfred Gomis alla base. Un patrimonio, quello attualmente prestato al Cesena, che il Torino non vuole depauperare, ma anzi pensare di sfruttare a partire dalla prossima estate, soprattutto se Ichazo dovesse sì convincere, ma non risultare quell’elemento capace di fare la differenza tra i pali. Ma il problema di mercato si è spostato a gennaio, con Sirigu (ora infortunato al PSG, ma ne avrà per poco meno di una settimana) che si è proposto all’Italia e con il suo procuratore che ha chiamato Cairo, per ragionare su un possibile trasferimento. Anche in prestito, pur di permettere all’ex Palermo di giocare e teere viva la candidatura per gli Europei.

 

Ma il Toro, se non piazzerà prima Padelli – per il quale le richieste latitano –, sicuramente non si muoverà. Soprattutto nel caso in cui, come dirigenza e tifosi auspicano, proprio Ichazo riuscirà a dire la sua in quel di Firenze, che sta diventando un vero e proprio crocevia per la porta. Da un lato le gerarchie, dall’altro il mercato. Nel mezzo Ichazo e, in subordine, Padelli. Un domino che potrebbe rimanere anche bloccato, ma che se venisse toccato porterebbe ribaltoni non indifferenti nella rosa. Già questo inverno.

 


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